NOTE BIOGRAFICHE MAURIZIO TORREALTA

 

BIOGRAFIA DI MAURIZIO TORREALTA

Nato il 3 Giugno del 1950 a Bologna Italia, dopo le scuole d’ obbligo ha ottenuto la licenza liceale al liceo scientifico Augusto Righi di Bologna. Si è iscritto alla facoltà di Scienze Politiche dell’ Università di Bologna dove si è laureato Dottore nel 1976.

Nel 1975 ha cominciato a collaborare con il giornale bolognese “Il Foglio”di Luigi Pedrazzi, scrivendo di Cinema.

Nel 1975 ha fondato la Radio Bolognese in modulazioni di frequenza “Radio Alice” che divenne presto la radio dei movimenti studenteschi bolognesi offrendo una ricchezza di innovazioni tematiche , linguistiche e musicali che sono stati oggetto di diversi libri, uno per tutti “L’avanguardia inaudita”Klemens Gruber Costa &Nolan.

Nel 1977 scrive “Bologna Marzo 1977, Fatti Nostri” Bertani Editore : una ricostruzione assieme a Enrico Palandri, Claudio Piersanti, Carlo Rovelli, dei disordini studenteschi del Marzo 1977.

Nel 1981 scrive con A.Benini “Simulazione e Falsificazione. Il segno come valore: semiotica e lotta di classe.” Bertani Editore. Prefazione del semiotico Paolo Fabbri. Lavori del seminario di semiotica sulla Falsificazione e la Simulazione tenuto al Dipartimento di Arte Musica e Spettacolo dell’ Università di Bologna

Nel 1979 si trasferisce a New York dove insegna inizialmente alla New York University nel Dipartimento di Italiano. Poi inizia a collaborare con l’ Agenzia Quotidiani Associati,
e con altre pubblicazioni italiane come “Flash Art”, “Frigidaire”,”Musica 80”,” in lingua inglese: Semiotex e con trasmissioni radio e televisive dell RAI.

Nel 1985 viene assunto come corrispondente da New York per il quotidiano “Report” diretto da Enrico Deaglio.

Nel 1985 Viene inviato a Mexico City a coprire il terremoto magnitudo 8.1 scala Ricther che provocò un numero di morti stimato tra 10.000 e 40.000.

Nel 1987 viene promosso all’ esame da giornalista Professionista e si trasferisce in Italia.

Nel 1987 fino al 1991 inizia a collaborare come inviato con il settimanale televisivo della Rai Samarcanda di Michele Santoro, trasmissione che raggiunge presto un ascolto che tra 4 e 8 milioni di telespettatori .

Nel 1992 viene assunto dal Telegiornale della Rai TG3 come inviato di cronaca sui fatti di mafia.
Nel Maggio 1992 viene inviato in Sicilia per diversi mesi a investigare sulle stragi del 1992 che uccisero il magistrato Giovanni Falcone e la sua scorta ed il magistrato Paolo Borsellino e la sua scorta.

Nel 1993 si occupa delle stragi provocate dalle autobombe di Via Fauro a Roma , via dei Georgofili a Firenze , Via Palestro a Milano e a Roma alla chiesa di San Giorgio al Velabro , e di San Giovanni.

Nel 1994 viene uccisa in Somalia la sua collega del Tg3 Ilaria Alpi ed il suo operatore, inizialmente l’ omicidio viene presentato come un tentativo fallito di rapina. Dall’ analisi delle ultime interviste di Ilaria Alpi, Maurizio Torrealta si rende conto che la sua collega stava indagando sulla attività di una flotta di 5 navi donate dal dipartimento della cooperazione del Ministero degli Esteri Italiano al Governo Somalo ufficialmente per sviluppare un’ attività di pesca. Ulteriori indagini giornalistiche sulle rotte di queste navi assieme alle testimonianze di marinai che vi avevano navigato , fanno emergere una attività di traffico di armi tra l’ Europa e la Somalia svolta da quelle navi che rende la versione dell’omicidio provocato da una fallita rapina altamente improbabile. Comiciano ad emergere strane sparizioni dei taccuini di Ilaria e del certificato delle sua morte che aumentano il mistero sulle reali cause dell’ omicidio di Ilaria Alpi ed il suo operatore Miran Hrovatin. Maurizio Torrealta intervista a Gibuti l’ ultima persona intervistata da Ilaria che conferma in video che l’ attività svolta dalle navi alle quali si interessava la giornalista era anche quella di trasportare e vendere armi. La morte della giornalista e del suo operatore diventa una caso giornalistico . Ad Ilaria Alpi vengono dedicati alcuni premi giornalistici , uno dei quali: quello della città di Riccione diventa un premio giornalistico particolarmente autorevole ed importante. Maurizio Torrealta viene chiamato a far parte della giuria del premio.

1995 Per la prima ed unica volta, intervista il Carabiniere che arrestò Toto Riina, Il capo dei capi di Cosa Nostra e la pubblica in un libro dal titolo “ Ultimo il capitano che arrestò ToTo Riina. La casa di produzione cinematografica Tao Due compra il soggetto del libro per produrre un serial televisivo dal titolo “Ultimo”.

1999 viene promosso Caposervizio a Rainews24.

1999 pubblica assieme ai genitori di Ilaria Alpi e a Mariangela Gritta Grainer, il libro “ Ilaria Alpi L’esecuzione” Kaos Edizioni che ottiene il Premio giornalistico Saint Vincent . Dal libro sarà tratto il soggetto del film “ Ilaria Alpi il più triste dei giorni”. Al caso Alpi verra anche dedicata una commissione parlamentare di inchiesta che non riuscirà a risolvere il mistero della sua morte.

2002 grazie alla pubblicazione delle motivazioni della sentenza di Primo grado del processo per le stragi del 92-93 si rende conto che il racconto dell’ arresto di Toto Riina fatto dal Capitano Ultimo non corrisponde alla verità e pubblica il libro “ La trattativa tra Stato e Mafia, un dialogo a colpi di Bombe” Editori Riuniti. Il libro ottiene il premio Sele d’Oro Mezzogiorno e verrà ristampato nel 2008 dalla casa editrice RIZZOLI.

2005 viene promosso Vicecapo redattore Rainesw24.

2005 Il Direttore di Rainews24 Roberto Morrione crea il nucleo di giornalismo investigativo e ne affida a Maurizio Torrealta la responsabilità

2005 Assieme a Sigfrido Ranucci realizza l’inchiesta : “FALLUIJA IL MASSACRO NASCOSTO” sull’uso del fosforo Bianco nella guerra in Irak. L’ inchiesta ha una diffusione mondiale . Inizialmente il Pentagono nega che di aver usato il Fosforo Bianco a Falluija ma successivamente conferma alla BBC che armi al fosforo bianco sono state usate a Falluuja.

2006 Maurizio Torrealta viene promosso Capo redattore delle “INCHIESTE” di Rainews24.

2006 Viene realizzata con i colleghi del nucleo investigativo l’ Inchiesta “ KHIAM ANATOMIA DI UNA BOMBA” (che ottiene il Premio Ilaria Alpi) inchiesta su un cratere radioattivo individuato nella città di khiam dopo la guerra Israele Hetzbollah.

2006 fonda a Roma la scuola di giornalismo della Fondazione Lelio Basso che dirige gratuitamente fino ai nostri giorni.

2006 realizza con Flaviano Masella l’inchiesta “ GAZA FERITE INSPIEGABILI E NUOVE ARMI ”24.min sul primo utilizzo delle bombe DIME (dense inert metal explosive). Bombe che senza produrre schegge metalliche ma solo una lama di ioni d’ idrogeno provocano la recisione dell’ arto inferiore alle persone che ne rimangono colpiti

2008 realizza “LA TERZA BOMBA ATOMICA LE CONFESSIONI DEL VETERANO”24.min Inchiesta nata dal racconto di un veterano americano delle prima guerra del golfo che rivela che fu usata, tra Bassora ed il confine dell’Iran , una piccola bomba nucleare di 5 chilotoni. La notizia viene confermata dalla traccia di un evento sismico pari a 5 chilotoni proprio tra Bassora e il confine dell Iran.

2009 realizza “ARMI MISTERIOSE A GAZA, MICROTECNOLOGIE PER AMPUTAZIONI”24.min. (Premio Sodalitas e menzione speciale del Senato al Premio Cronista dell’Anno)

2010 Autore del libro “IL SEGRETO DELLE TRE PALLOTTOLE”Edizioni Verde Nero dove in forma narrativa ricostruisce la riapparizione delle armi nucleari negli scenari di guerra.

2011 Autore del libro “Quarto Livello” (Edizioni Bur ) la struttura che nelle istituzioni ha difeso Cosa Nostra.

2011 Partecipa alla creazione del premio Roberto Morrione che finanzia I 3 migliori progetti di giornalismo investigativo e fa parte della giuria.

2012 Autore assieme a Giorgio Mottola del libro “Processo allo Stato” sulla trattativa Stato Mafia che rivela l’accordo coperto dal segreto di Stato Sisde -Direzione Amministrazione Penitenziaria chiamato Protocollo Farfalla.

2013 Candidato alla Camera con la lista di RIVOLUZIONE CIVILE.

 Posted by at 10:14 pm

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